Lost in Touch è il tema del primo appuntamento di un ciclo di seminari di Contact Improvisation che si terranno a cadenza mensile a Padova, in cui si alterneranno due insegnanti Davide Casiraghi ed Elisa Ghion. 
 
Questi workshop toccheranno tematiche differenti all'interno di un filone il cui macrotema sarà il tessuto.
 
Porteremo la nostra attenzione su un insieme di dettagli, su singoli elementi che consideriamo fondamentali nella Contact Improvisation, e lavoreremo insieme per tesserli l’un l’altro, e creare insieme una trama che renda più leggera, stabile, creativa, resistente, elastica, raffinata, la nostra danza. 
 
Ogni volta la combinazione può essere diversa, ogni volta il risultato diverso. Cosa li accomuna quindi? L’identità dei danzatori, l'identità della singola danza?
 
Andremo dal particolare al generale, alla visione di insieme, e di nuovo al particolare, in modo da sviluppare una consapevolezza costante che li valorizzi entrambi.
 
Primo incontro: LOST IN TOUCH con DAVIDE CASIRAGHI
 
Dal momento in cui nasciamo, che lo vogliamo o no, siamo costantemente in contatto con qualche elemento, che sia solido, liquido o gassoso. 
Cosa succede se portiamo tutta la nostra attenzione al senso del tatto, eperendo il mondo che ci circonda attraverso la pelle.
 
Ci addentreremo più a fondo nei processi sensoriali che accadono nel momento in cui tocchiamo qualcosa e nello specifico il pavimento nostri partner durante la danza.
 
A seguire ci sarà un JAM
 
QUANDO 
 
Sabato 22 Ottobre
13.30 Accoglienza e Iscrizioni
14.00 -18.00 Seminario 
A seguire JAM
 
DOVE
 
Il seminario si svolgerà presso Benessere Danza in via Giolitti 43 (nelle vicinanze Dell uscita di Padova Est) Padova.
 
PREZZI E ISCRIZIONI
 
Prezzo: 25 euro a seminario.
 
La partecipazione alla sola jam è gratuita.
 
Info e iscrizioni: Andrea 340/8529726, Elena 347/0157997
Per iscrivervi mandate una mail a contactimprov.pd@gmail.com
 
 
Evento facebook: https://www.facebook.com/events/1809660879274137/
 
 
Bio DAVIDE CASIRAGHI 
 
Laureato in informatica all’università statale di Milano Bicocca, dopo qualche anno di lavoro alla scrivania, nel gennaio 2010, cercando un training di teatro fisico mi imbatto per caso in un workshop di Contact Improvisation con Marco Zontini.
Mi innamoro subito di questa danza attraverso la quale riscopro il rapporto e l’armonia nel mio corpo.
Da quel momento studio costantemente con molti insegnanti e mi appassiono di più, ogni giorno che passa, al movimento e alla ricerca della consapevolezza corporea.
Nel novembre 2010, avendo difficoltà a trovare appuntamenti in cui studiare contact, creo il sito italiano dedicato alla contact improvisation:www.contactimprov.it
Dal 2013 sono membro del collettivo Daimon che organizza le Sunday Contact Jam a Milano e dal 2015 del gruppo di Contact Improvisation Trieste.
Trasferito a Trieste nel giugno 2015, da quando sono qui sto approfondendo la mia ricerca di consapevolezza corporea attraverso una pratica regolare di yoga, apnea e nuoto monopinnato.
 
Bio ELISA GHION
 
Elisa Ghion, danzatrice, viaggiatrice, amante del movimento. 
Incontra la Contact Improvisation (CI) per caso, sotto a un albero durante una convention di giocoleria.
Ne segue le tracce, fino ad incontrare Roberto Lun, il suo primo insegnante.
Era il 2005 e da allora non smette mai di danzare. 
 
Si è formata con molti insegnanti internazionali (tra i quali Ray Chung, Leilani Weiss, Martin Keog) e partecipato a festival in Europa e America Latina. 
Nel 2010 comincia a insegnare, e prende parte a un percorso intensivo di insegnamento e co- insegnamento della danza presso la Scuola Civica Paolo Grassi di Milano 
Nel 2015 approfondisce ulteriormente lo studio della CI negli Stati Uniti, studiando con Nancy Stark Smith e Andrea Olsen (improvvisazione). 
Tiene corsi settimanali a Milano e workshop intensivi in Italia e all'estero.
 
Con il Collettivo Daimon di cui è cofondatrice, organizza lezioni e incontri rivolti a diffondere la CI a Milano e in Italia. 
Attualmente in continua ricerca, si interroga costantemente su quali sono i principi base della CI, integrando la sua formazione e il suo insegnamento con altre pratiche (Danza Sensibile, Butoh, Stretching dei meridiani, yoga, meditazione).
Invita gli studenti a esplorare il proprio movimento e costruire un percorso di apprendimento originale e soggettivo, che esalti le qualità individuali e tenda ad affinare il proprio stato di presenza, per essere pronti a. Danzare, incontrare, vivere.