Questi potrebbero essere gli ingredienti base, quelli proprio da non dimenticare:
Questi ingredienti possono essere mescolati e speziati in qualsiasi sequenza e modo.
Ecco alcune raccomandazioni su come cuocere gli ingredienti.
SII SEMPLICE
Ognuno degli ingredienti base richiede un po’ di tempo. Cerca di non aggiungere troppo materiale al tuo warm-up. Sarà più difficile per te da spiegare, più difficile per i danzatori da capire. Meno è meglio!
ASSICURATI DI ESSERE CAPITO
Puoi fare un sound-check prima di iniziare. Manda qualcuno all’angolo opposto della stanza, e controlla quanto forte devi parlare per essere capito bene.
Rallenta la tua parlata, e pronuncia ogni parola accuratamente.
USA MATERIALE CHE VIENE DALLA TUA ESPERIENZA
Non deve per forza essere originale. Assicurati solo che sia qualcosa che riesci davvero a sentire nel tuo corpo, che riesci a spiegare con le tue parole. Tutto sarà più semplice. Ricordati che i warm-up più banali sono spesso i migliori.
Puoi anche provare a copiare quel bellissimo esercizio che hai appena provato al tuo ultimo workshop con quel fantastico insegnante. Molto probabilmente, non funzionerà altrettanto bene. Perché prenderesti del materiale fuori dal suo contesto, e lo proporresti in un ambiente diverso a persone che, magari, stanno appena cercando di recuperare energie da una giornata pesante. Fallo a tuo rischio, e chiediti sempre: è abbastanza semplice? Lo sento davvero nel mio corpo?
FALLA FACILE
Se vuoi inserire un esercizio, dev’essere super facile. Evita la frustrazione: è l’opposto di un warm-up. Puoi proporre qualcosa di più difficile (fuori dalla zona confort) se la jam è nel mezzo di un workshop, o di un periodo più lungo di danze, dove i danzatori sono già ben riscaldati e concentrati.
RIMANI NEL FLUSSO
Cerca di evitare interruzioni. Se devi mostrare o spiegare qualcosa nel dettaglio, cerca di farlo all’inizio, prima di partire.
DALLA MODALITA’ FARE ALLA MODALITA’ ESSERE
Viviamo nella modalità del fare per la maggior parte del giorno. Prima della jam, è importante passare alla modalità dell’essere. “Ascoltare”, “sentire”, “lasciare che accada” sono le parole chiave. Evita quegli esercizi dove bisogna ottenere un obiettivo. Dai proposte piuttosto che ordini. Sii più interrogativo che affermativo.
BODYWORK
Può essere un ottimo modo per veicolare gli ingredienti base (e qualcosa in più). Assicurati solo che non te ne manchi nessuno. Per esempio, assicurati che il tuo bodywork evolva verso il movimento e la danza. Se vuoi aggiungere un bodywork al tuo warm-up, assicurati anche che non prenda troppo tempo (spesso lo fa).
PARLA MENO, DIVERTITI DI PIU’
Mantieni le spiegazioni brevi e chiare. Cerca di riscaldare te stesso mentre riscaldi gli altri. Più ti tuffi nell’auto-consapevolezza, più le parole diventeranno efficaci, sarai connesso con gli altri danzatori, i loro bisogni e le loro difficoltà.
Una nota di chiusura
Ho abbastanza esperienza per guidare un warm-up di Contact? Come faccio a saperlo? Non è una domanda facile. Mettiamola così:
Se non senti la necessità di partecipare a workshop e studiare la Contact, se vai alle jam più che altro per socializzare e muoverti un po’, allora forse non sei pronto per guidare un warm-up.
Se invece senti il bisogno di approfondire la Contact, hai partecipato ad alcuni workshop e molte jam, allora probabilmente sei pronto. Provaci!
Questo articolo è stato scritto da Daniele Mariuz, Davide Casiraghi ha contribuito all'editing.